Primo ok in commissione all’omicidio stradale

ROMA Carcere fino a 12 anni e revoca della patente fino a 30 per chi commette un omicidio stradale in stato di ebbrezza alcoolica o sotto l’effetto di droga. Lo ha deciso la commissione Giustizia del Senato che ha dato l’ok al testo con cui si introduce il delitto di “omicidio stradale” nel codice penale e ha dato mandato al relatore di riferire in Aula. La pena minima sale ad 8 anni. Si modifica così l’attuale previsione che prevede la reclusione da 3 a 10 anni per chi cagiona la morte per colpa sotto effetto di droghe o alcol.
Pena aumentata in caso di fuga
La pena è aumentata fino a un terzo nel caso di fuga e triplicata per l’omicidio plurimo. Il testo prevede la reclusione da 7 a 10 anni per chi cagioni la morte di una persona procedendo in un centro urbano ad una velocità pari o superiore al doppio di quella consentita. La revoca della patente resta però una sanzione accessoria. Ma è stato fissato in 30 anni il tempo che deve trascorrere per poter rifare l’esame di guida nel caso di revoca per ebbrezza ed eccessiva velocità; in 20 anni quando già in passato il titolare è risultato positivo ad alcool o droga; in 15 anni per chi viene colto in stato di ebbrezza.
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