GOVERNO
8:41 pm, 18 Maggio 15 calendario

Pensioni, ok una tantum ma non per tutti

Di: Redazione Metronews
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ROMA Via libera dal governo al decreto sulle pensioni in risposta alla sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato le norme Fornero sul blocco dell’indicizzazione nel 2012 e 2013. «Stiamo rimediando ai danni fatti da altri», ha attaccato il premier Matteo Renzi. Sono 3,7 milioni i pensionati inclusi nell’intervento “una tantum” che scatterà dal primo agosto per un valore di 2,18 miliardi con coperture da reperire in gran parte attraverso il “tesoretto” emerso tra le pieghe del Def dal differenziale tra il deficit programmatico al 2,6% e tendenziale 2,5% del Pil.
Non l’abbiamo fatto a fini elettorali
«Non abbiamo voluto fare una corsa per evitare di sentirci dire “siete in campagna elettorale”», ha sottolineato Renzi che però rivendica: «Abbiamo avuto il coraggio di presentare una proposta subito per dare un messaggio forte ai partner europei che non si scherza sulle pensioni e rispetto ai pensionati che hanno il diritto di sapere». Un intervento quello del governo che lascia a bocca asciutta i 650 mila pensionati sopra i 3.200 euro che non riceveranno alcuna compensazione. «Se si dovesse semplicemente azzerare la norma dovremo trovare 18 miliardi e dovremmo togliere denari ad altri, dagli asili alle infrastrutture», ha spiegato il premier, entrando poi nel dettaglio del meccanismo varato per il rimborso: dal 1° agosto agli assegni da 1.700 euro lordi spetteranno 750 euro, a quelli di 2.300 euro 450, a quelli da 2.700 euro ne andranno 278. Infine, «a regime a chi prende 1.700 euro ne andranno 180 l’anno, 99 euro a chi prende 2.200 e 60 euro a chi prende 2.700». Sul 2016 il ministro Padoan ha spiegato che si passerà da una misura “una tantum” ad interventi permanenti: «Ci sarà un calcolo delle indicizzazioni più generoso per rispettare i principi indicati dalla Corte». Il Cdm ha anche dato via libera allo stop della riqualificazione del montante contributivo e al pagamento delle pensioni dal 1° del mese, a cominciare da giugno.
Dure reazioni del mondo politico e dei sindacati
«L’iniziativa di Renzi è inaccettabile: bisogna restituire a tutti i pensionati quello che è stato tolto». Così Silvio Berlusconi. E Brunetta (Fi): «Renzi ruba 16 miliardi ai pensionati». «Se ne ritorna una piccola parte – commenta Beppe Grillo (M5S) –  spacciata come concessione del governo». Di «risposta inadeguata e insufficiente» parlano i sindacati; mentre la Lega si rivolgerà alla Corte europea contro le norme Fornero.
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18 Maggio 2015
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