Dopo Up, Docter incanta con Inside Out
FESTIVAL Qual è il viaggio dei viaggi? Ovviamente quello dentro la mente umana. E non è una mission impossible per i protagonisti del nuovo gioiello Disney-Pixar, fuori concorso a Cannes, “Inside Out”. Anche perché: «Protagoniste sono le emozioni, qui in carne ed ossa, in versione cartoon, per un viaggio nella mente di una bimba», spiega il regista Pete Docter che torna a Cannes dopo l’indimenticabile viaggio tra le nuvole di “Up” e che dal 19 agosto sorprenderà il pubblico in sala.
Accanto alle “emozioni” con gambe e braccia, al Festival ieri il concorso è andato avanti con “Louder then Bombs” del danese Joachim Trier, storia (con cast all star, da Jesse Eisenberg a Isabelle Huppert, da Gabriel Byrne a David Strathairn) di una reporter di guerra che muore in un incidente e lascia un passato irrisolto; e col duro “La Loi du Marché” di Stéphane Brizé con Vincent Lindon che perde a 51 anni il lavoro. SILVIA DI PAOLA
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