Santa Lucia scudettato A Cucciago pubblico record

BASKET Hanno vinto gara 1. Poi, sabato, hanno vinto, fuori casa, anche gara 2 (72-52, perentoriamente), chiudendo la serie e togliendo di mezzo il rischio di una “bella”. Così, i romani del Santa Lucia hanno vinto lo scudetto, dopo due anni di “assenza”, della massima serie del basket in carrozzina. Avendo ragione, per di più, dei loro avversari “storici”, i canturini della UnipolSai Briantea 84. I capitolini esultano per il loro 21° scudetto, arrivato per giunta in un’annata impreziosita dai successi nella Supercoppa italiana e in Coppa Italia (un Triplete, insomma), per non dire del podio nella Champions Cup, il massimo torneo continentale. I canturini invece chiudono una stagione senza successi: non ci erano abituati. Ma ad esultare è l’intero movimento del basket in carrozzina: quello di sabato, alla Mapooro Arena di Cucciago, il “Pianella”, con i suoi 3.800 spettatori, è stato l’evento paralimpico più partecipato e affollato della storia italiana dopo i Giochi invernali di Torino 2006. Con in più un Metta World Peace nella mischia, pronto ad “alzare” il pallone.
Gli sconfitti rendono omaggio ai vincitori. «Contro il Santa Lucia quest’anno non c’è stato nulla da fare», ha ammesso il capitano Ian Sagar, l’anima di una UnipolSai che ha lottato con le unghie per almeno tre quarti di gara, «bastano due minuti di buio per perdere completamente il controllo, con loro non si può mollare mai». E coach Malik Abes: «Roma ha sicuramente meritato questo scudetto». L’occasione per una possibile rivincita arriverà all’inizio della prossima stagione, quando romani e lombardi si sfideranno  per la Supercoppa Italiana.
Chiusa l’annata dei club, si apre per il basket in carrozzina italiano la stagione delle nazionali. Dal mese di giugno infatti impegnate le rappresentative maschile e femminile in una serie di raduni di preparazione ai Campionati Europei di Worcester (GB), decisivi per la qualificazione alle paralimpiadi di Rio 2016.
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