Franca Valeri ironizza su rampolli ed escort

TEATRO La si aspettava ad inizio di stagione al Teatro Franco Parenti, ma un’indisposizione impedì la sua messinscena. Ora un mito della comicità e dell’arte attoriale come la milanese Franca Valeri, autrice di personaggi femminili indimenticabili come la Signorina snob, Cesira la manicure e la Sora Cecioni, recupera quell’appuntamento, da domani al 24 maggio, al Teatro San Babila con la nuova commedia, “Il cambio dei cavalli”, che la vedrà sul palco al fianco di Urbano Barberini e Alice Torriani, diretta dalla regia di Giuseppe Marini e con le scene di Ugo Chiti.
La pièce della durata di 75 minuti porterà in scena la relazione di tre figure: una vecchia signora ironica, raffinata e molto colta; un ricchissimo imprenditore, figlio dell’amante storico, morto da alcuni anni, della vecchia signora; una giovane escort, grande arrampicatrice sociale.
“Il cambio dei cavalli” che significava  quando si viaggiava in carrozza quella sosta simile al nostro “far benzina”, si sviluppa qui nel rapporto stretto che l’imprenditore (Barberini) ha con la signora, sua improbabile, ma comprensiva matrigna. Sarà infatti con lei che intratterrà discorsi bizzarri e laterali, ma che toccheranno nel profondo la sua debolezza esistenziale. «Il tema mi affascina metaforicamente», ha confessato Franca Valeri, «dato che il teatro è certamente, da sempre, il miglior contenitore delle segrete ambiguità dei rapporti umani». ANTONIO GARBISA