Charlize Theron Furiosa con il mondo

CINEMA Ossessionato da un passato che non passa, corre nel deserto e vorrebbe restare solo, perché in questo universo post-apocalittico crede che sia l’unico modo per sopravvivere. Almeno fino a quando non si imbatte in un blindato carico di esseri umani in fuga e nella donna che lo guida e che è, di nome e di fatto, Furiosa. È Mad Max, 36 anni dopo il primo film della saga, ma che conta? Ha la stessa verve di una volta sebbene ora abbia la faccia di Tom Hardy (nel ruolo che nel ’79 lanciò Mel Gibson), affiancato da Charlize Theron (completamente rasata). Sono loro  i nuovi protagonisti di “Mad Max: Fury” di George Miller: un inseguimento lungo 110 minuti da oggi sui nostri schermi dopo la presentazione a Cannes.
Charlize Theron, che cosa le appartiene della furia della protagonista?
Nulla, perché io sono una persona solare, ottimista e positiva, anche se mi infurio a vedere nel mondo di che cosa sono capaci gli uomini, di tutto quello che sprecano, tutto quello che distruggono.
Cosa ha amato nella sua Furiosa?
Ho amato l’esserci in quanto donna in questo mondo fatto di sopravvissuti. Era importante che le donne ci fossero. E poi il fatto che una donna fosse protagonista accanto a Mad Max.
Le piaceva la saga da ragazzina?
Mi piaceva moltissimo Mel Gibson (ride, ndr).
Lo avete incontrato?
No, ci ha dato la sua benedizione a distanza e basta.
E non le è pesato raparsi?
No, anzi, sono stata io a proporlo, perché a un certo punto ho capito che mi avrebbe aiutato ad essere in sintonia con Furiosa.
Sarà un’altra donna combattente nel prossimo film diretto da Sean Penn?
Sì, in “The last face” sarò un medico umanitario nell’Africa dei conflitti al fianco di Javier Bardem”.