MiTo 2015 punta sulla contemporanea

TORINO  Una grande festa nel nome della musica. Così si presenta la nona edizione del festival “MiTo SettembreMusica” che, coinvolgendo anche la città di Milano, sbarcherà, dal 6 al 24 settembre, con 180 concerti in programma e con protagonisti oltre 2600 musicisti provenienti da 33 nazioni.
Un caleidoscopio di note e di armonie che andrà dalla musica classica all’antica, dalla contemporanea al jazz fino alla musica di tradizione e di sperimentazione.
Ad inaugurare la kermesse sarà  il 6 settembre all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, diretta da Yuri Temirkanov, con un classicissimo programma che vedrà in scaletta la “Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90 ‘Italiana’” di Mendelssohn-Bartholdy e la “Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore “Romantica” di Bruckner. Grande attenzione quest’anno sarà  per la musica contemporanea con la prima italiana, il 13 settembre, all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto di “Akhnaten”, opera in tre atti del più importante compositore vivente, lo statunitense Philip Glass, qui eseguita in forma concerto con l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio.
Sulla scena, a raccontare il destino del faraone che per primo si sforzò di affermare il monoteismo, ci sarà anche una doppia proiezione costruita sui reperti archeologici del Museo Egizio. Da non perdere poi, il 15 settembre all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, il concerto con una superstar di casa nostra, il pianista e compositore Stefano Bollani, su musiche di Gershwin, con la celebre “Rhapsody in blue, per pianoforte e orchestra”, di Copland e di Stravinsky con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento (Info: mitosettembremusica.it). 
ANTONIO GARBISA