Torino/Prima udienza Eternit Bis
5:47 pm, 12 Maggio 15 calendario

Eternit bis, grandi assenti al processo

Di: Redazione Metronews
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TORINO  Si ricomincia dall’udienza preliminare. Dopo la sentenza di prescrizione della Cassazione per le migliaia di vittime dell’amianto, parte da Torino un nuovo processo contro la Eternit e contro il magnate svizzero Stephan Schmidheiny.
Questa volta però l’accusa non è di disastro ambientale doloso, ma di omicidio volontario: reato, quest’ultimo, che non va in prescrizione e che come massimo di pena prevede l’ergastolo. Un processo nel quale a farsi notare sono le grandi assenze. A cominciare dalla presidenza dei consiglio dei Ministri e delle Regioni, Piemonte in testa, in cui si trovano gli stabilimenti della multinazionale, che hanno disertato l’udienza e quindi non hanno chiesto di costituirsi parte civile. 
Costituzione, invece, che invece hanno presentato i sindacati Cgil, Cisl e Uil, una quarantina di familiari delle 258 vittime, l’Afeva, l’associazione vittime dell’Amianto, e il Comune di Casale Monferrato.
«Il nostro Paese è l’unico in cui si fa un processo e questo è un vanto per la giustizia di tutta Italia. È un caso che può fare scuola anche in altri Paesi» dice il procuratore Raffaele Guariniello.
La difesa di Schmidheiny, invece, annuncia battaglia. «Questo processo prima o poi si chiuderà perché c’è il ne bis in idem. I fatti sono gli stessi del processo precedente», afferma Astolfo Di Amato, avvocato difensore insieme a Guido Carlo Alleva.
REBECCA ANVERSA

12 Maggio 2015
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