Crisi in Libia
6:20 pm, 11 Maggio 15 calendario

Libia, bombardato un mercantile turco

Di: Redazione Metronews
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LIBIA. Sale la tensione tra il governo libico di Abdullah Al Thani, riconosciuto dalla comunità inernazionale, e la Turchia che sostiene l’esecutivo islamista di Tripoli, dopo che un mercantile turco è stato attaccato ieri dall’esercito libico davanti alle coste di Tobruk. Nel raid è morto il terzo ufficiale della nave e altri membri dell’equipaggio sono rimasti feriti. L’esercito, guidato dal generale Khalifa Haftar, ha confermato di aver bombardato il cargo «diretto a Derna» che avrebbe violato l’ordine dei militari di non avvicinarsi alla città in parte controllata da milizie affiliate all’Isis.    L’attacco contro una nave straniera rende ancora più delicato un eventuale intervento dell’Ue per arginare il traffico di migranti, che l’Alto rappresentante della politica estera dell’Ue, Federica Mogherini, ha illustrato ieri al Consiglio di sicurezza dell’Onu.
    In Libia la Turchia sostiene il governo islamista di Tripoli che si contrappone a quello di Beida, riconosciuto dalla comunità internazionale ed espressione del Parlamento in esilio a Tobruk. «La nave è stata bombardata a 10 miglia dalla costa di Derna, avevamo avvertito (l’equipaggio)», ha sottolineato Mohamed Hejazi, portavoce dell’esercito, «un membro dell’equipaggio è stato ucciso e uno è rimasto ferito». La nave turca, secondo una fonte libica, ha preso fuoco ed è stata rimorchiata verso il porto di Tobruk. La Turchia è stata più volte accusata dal governo libico riconosciuto di fornire armi ed equipaggiamento alle milizie islamiste di Tripoli. Ma la Turchia ha sempre negato un proprio coinvolgimento nel conflitto in Libia, sottolineando di sostenere l’Onu nei negoziati condotti dall’inviato Bernardino Leon. 
Il governo di Ankara ha presentato un’istanza formale di protesta alle autorità libiche, parlando di un atto «spregevole». Secondo la Turchia, la nave mercantile “Tuna-1” avrebbe dovuto consegnare nel porto di Tobruk un carico di cartongesso proveniente dalla Spagna e quando è stata colpita si trovava ancora in acque internazionali. Secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri di Ankara, un secondo attacco è avvenuto per via aerea, mentre la nave si stava allontanando dalle coste libiche. Nel messaggio inviato al governo di Beida, il ministero degli Esteri turco ha chiesto che venga aperta un’indagine per portare i responsabili dell’attacco di fronte alla giustizia e ha sottolineato che Ankara ha diritto a chiedere un risarcimento in base alle norme del diritto internazionale. «Condanniamo con forza questo spregevole attacco contro una nave civile in acque internazionali», ha affermato il ministero turco.
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11 Maggio 2015
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