Precipita dall’albergo muore liceale 19enne

MILANO Sarà la Squadra Mobile di Milano a cercare di far luce sul mistero del liceale di 19 anni trovato morto ieri mattina su un marciapiede dopo essere precipitato da un mezzanino al quinto piano dell’Hotel Da Vinci, un grande complesso alberghiero che si trova in via Senigallia alla Comasina, zona nord di Milano quasi al confine con Cormano. Il giovane si chiamava Domenico Maurantonio ed era nato il primo marzo del 1996 a Padova, dove frequentava il liceo scientifico “Ippolito Nievo”.
Tutte le piste restano aperte
Al momento non è stato ancora possibile stabilire con certezza se il ragazzo si sia buttato volontariamente, sia stato spinto da qualcuno oppure se sia caduto accidentalmente. Gli agenti avrebbero trovato dei lividi su un braccio che non sembrano compatibili con la sola caduta e farebbero pensare ad una forte stretta. Ma solo gli esiti dell’autopsia potranno fornire ulteriori elementi, anche se gli investigatori sembrano propendere per la tesi della caduta accidentale. I ragazzi erano in gita scolastica a Milano per andare a visitare l’Expo. Secondo i primi accertamenti lo studente non era in cura per disagi psicologici, non aveva problemi in famiglia né a scuola e non faceva uso di droghe. I suoi due compagni di stanza sono stati ascoltati e hanno detto che era uscito senza dire nulla. Solo al mattino la terribile scoperta.
La preside: “Siamo tutti sconvolti”
«Sono senza parole e sui siti stanno circolando illazioni prive di fondamento». Così la preside del liceo di Padova frequentato dal ragazzo morto. «Sono stata la prima ad essere avvertita – ha detto la dirigente scolastica – Domenico Maurantonio era un ragazzo molto bravo, uno dei migliori, figlio di una famiglia tranquilla e normale. Escluderei alcol o droghe, penso si sia trattato di un malore o di un incidente perché un ragazzo così non lo collego a droghe o a sbronze incontrollate».
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