Con Matteo Donati il Foro Italico sogna

TENNIS Una vittoria e due sconfitte: è il bilancio degli italiani nella prima giornata degli Internazionali d’Italia. A brillare al Foro Italico è la giovane stella di Matteo Donati mentre cadono Luca Vanni e Federico Gaio. Quella del 20enne alessandrino è stata una vera e propria impresa da dedicare alla nonna Dina scomparsa 10 anni fa. Ad inchinarsi all’impeto giovanile del n° 275 del ranking, al debutto a un Masters 1000, è stato il colombiano Giraldo, n° 40, per 2-6, 6-1, 6-4. La vittoria del ragazzo che si allena a Bra sotto la guida di Massimo Puci e ha come punto di riferimento Murray è stata ancora più netta di quanto dica il punteggio. «Sono felicissimo di aver giocato un buonissimo match contro un top 50», le sue parole. Il prossimo avversario, al 2° turno, del ragazzo che ama i gialli e simpatizza per il Milan è tremendo, ovvero il n° 6 al mondo Berdych: «Posso solo imparare da una partita così». Chi invece non riesce a coronare il sogno di sfidare sua maestà Djokovic è Luca Vanni. Il toscano, che in inverno era giunto in finale a San Paolo, si arrende al terraiolo iberico Almagro che si impone 6-4, 6-3. Sconfitta, con onore, pure per Gaio contro l’argentino Mayer. Il sudamericano vince 6-3, 6-4. L’Italia, comunque, può festeggiare l’ingresso di altri due giocatori dalle qualificazioni vale a dire Andrea Arnaboldi e Thomas Fabbiano. 
Flavia e Fabio felici
In campo femminile, spazio alle parole delle attese protagoniste. Flavia Pennetta racconta come lei ed il suo compagno Fabio Fognini stiano bene e vivano un momento di grande serenità personale: «Speriamo di fare grandi cose qui a Roma», le sue parole. Se la vedrà con la Svitolina e se ce la farà andrà contro Venus Williams (vincente per il forfait della Muguruza). Il suo Fognini, intanto, con Bolelli (che doppisti!), ieri ha fatto visita al premier Renzi: tutti scravattati. Maria Sharapova e Serena Williams, legate dalla passione per il gelato al pistacchio, dicono pure loro di sentirsi meglio rispetto al torneo di Madrid e di voler vincere il maggior numero di partite possibili per prepararsi al meglio al Roland Garros.
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