Passeggeri nel caos
9:55 pm, 7 Maggio 15 calendario

Rogo nel bar di Fiumicino In Italia è paralisi dei voli

Di: Redazione Metronews
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ROMA Un incendio si sviluppa nella cucina di un punto ristoro dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma: ed i cieli d’Italia si bloccano per mezza giornata. Era da poco passata la mezzanotte, ieri,  quando un rogo  si è sviluppato  nel  bar del Terminal 3 (il bar “Gustavo”), partendo dalla cucina. Le fiamme, per cui è stata esclusa l’origine dolosa (si pensa ad un corto circuito), hanno provocato una colonna di fumo altissima, ed in pochi secondi il fumo ha riempito  il Terminal, facendo scattare  l’allarme antincendio. Per spegnere le lingue di fuoco, che hanno consumato un’area di mille metri quadrati, sono state impegnate 17 squadre di vigili del fuoco: tre le persone intossicate. Odissea per i passeggeri: I più fortunati hanno  atteso 12 ore. Voli cancellati in tutta Italia: duemila passeggeri “dirottati” a Ciampino. Migliaia nel purgatorio delle file ai desk. Lo scalo è stato riaperto alle 12 ma fino alle 15 non è decollato nessuno. Il ritorno all’operatività è stato un calvario: il primo aereo è decollato alle 14.51 (per Detroit) e poi altri due in pochi minuti (per Charlotte e Madrid). Poi, ritardi (2-3 ore per i decolli) e voli soppressi. Bivacchi ovunque. Alle 16.37 riaperta la linea con Linate. Ed oggi non andrà meglio: l’Enac ha fatto sapere che fino alle 24 «l’operatività sarà al 50%».
NOI, TIFOSI A TERRA SENZA LA PARTITA
Quando mi risponde al telefono, il consigliere regionale toscano Paolo Marcheschi ha una voce ormai distesa. Riappacificata. Eppure, con  altri 300 tifosi viola, ha perso il volo che avrebbe dovuto portarlo a Siviglia dove la Fiorentina ha giocato ieri sera la semifinale di Europa League. «Siamo arrivati alle 5.40 – racconta,  il Terminal 3 era avvolto da fiamme e  fumo e gli altri due chiusi.  Notizie non ce ne erano: alle 12 siamo riusciti a parlare con la compagnia. Alle 13, ci siamo arresi. Ma volerò certo a Varsavia in caso la Fiorentina vada in finale», scherza. «Chiaramente non conosco il danno alle strutture, ma quello ai viaggiatori le assicuro che è altissimo».    
Denuncia del Codacons
Tra i diecimila (si stima) passeggeri che hanno patito disagi, anche i bambini di una scuola media di Rignano Flaminio (Roma).  Erano in viaggio con il Comune a Cracovia e dovevano partire alle 9.30. Volo cancellato. Alitalia avrebbe riprotetto tutti su un volo del 10 maggio. Ma genitori  hanno firmato per l’affidamento solo fino a ieri, e ciò apre un fronte sul piano della responsabilità legale. Dal Codacons un esposto  a Enac e Procura.
METRO

7 Maggio 2015
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