Ligabue, festa grande per i miei 25 anni di rock

CONCERTI. Campovolo, Reggio Emilia. «Avventurosi, inaspettati, appaganti». Luciano Ligabue racchiude in questi tre aggettivi 25 anni di carriera. Li festeggerà con un mega-concerto, il 19 settembre (ore 20.30) a Campovolo, l’aeroporto di Reggio Emilia che lo ha visto già protagonista di due eventi musicali affollatissimi nel 2005 e nel 2011. «Più che un concerto sarà una grande festa – spiega Liga – per celebrare i 25 anni di carriera e del primo album e i 20 di un lavoro importante come “Buon compleanno Elvis”». Per l’occasione entrambi gli album saranno suonati integralmente. Ad accompagnare il cantautore emiliano sul palco le due prime band storiche, I ClanDestino e La Banda, e poi quella attuale, Il Gruppo. Un assaggio di quello che accadrà a settembre, il cantautore emiliano l’ha riservato l’altra sera ai giornalisti eseguendo i tre brani di culto del suo repertorio: “Sogni di rock ‘n roll”, “Certe Notti” e “C’è sempre una canzone”.  Tra canzoni e parole scorre la sua carriera costellata di successi, la pista dell’aeroporto si è magicamente trasformata in una sorta di galleria illuminata da 20 megaschermi, ognuno con una copertina dei suoi album. Tanti successi non senza qualche scivolone. «I miei sono stati chiari ed evidenti. Li ho meritati»,  dice il rocker di Correggio.  Il bilancio di questo quarto di secolo in musica è positivo, Ligabue è cresciuto, si sente in forma e si stupisce di avere ancora cose da raccontare.  E quando ripensa ai suoi esordi non nasconde una certa tenerezza. «Cosa mi direi se fossi in un talent e dovessi giudicare il Liga di 25 anni fa? Gli direi: guarda come ti vesti e guarda come ti muovi. Meno male – conclude –  che allora i talent non c’erano e che sul palco mi sono sempre sentito a mio agio».
BARBARA NEVOSI