Interplay, la nuova danza si impossessa della città

TORINO  Far scoprire il meglio dei nuovi linguaggi internazionali della danza contemporanea, sondando territori sempre diversi, senza trascurare l’attenzione e il sostegno alle realtà nazionali più significative e rilevanti.
Questi saranno gli obiettivi della quindicesima edizione del festival “Interplay” che si svolgerà, dal 23 maggio al 12 giugno, in diverse sale cittadine, dal Teatro Astra al Blitz Metropolitani The Beach dei Murazzi del Po, dal Museo Ettore Fico allo Spazio Mosaico Danza fino alle Fonderie Teatrali Limone di Moncalieri.
Diretto da Natalìa Casorati, “Interplay” vedrà esibirsi 13 compagnie e danz’autori italiani e 10 internazionali. Fra le moltissime proposte c’è da segnalare il debutto assoluto in Italia di Patricia Apergi, astro nascente della nuova coreografia greca, che inaugurerà il festival, il 23 maggio, all’Astra con “Planites”, spettacolo sul concetto di immigrazione e identità.
Al festival tornerà anche, il 25 maggio all’Astra, la dissacrante coreografa canadese Virginie Brunelle con “Complexe des genres”, preceduto da “Strascichi”, che indaga l’incontro-scontro fra maschile e femminile con una danza acrobatica, fortemente fisica, sensuale ed ironica.
E ad “Interplay” arriverà anche, per la prima volta, la danza ungherese con Dányi, Molnár e Vadas, membri del collettivo “Blòom!”, di scena, il 26 maggio, alle Fonderie con il loro irriverente “Skin me”. Sul palco combineranno raffinate coreografie con un umorismo tagliente, dando vita ad energiche performance capaci di mixare danza, teatro, suono, design e musica (Info: mosaicodanza.it). 
ANTONIO GARBISA