UBERPOP
11:05 pm, 4 Maggio 15 calendario

Uber, la Regione cerca il dialogo

Di: Redazione Metronews
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TORINO Stop al pugno duro contro UberPop, l’app che consente agli automobilisti privati di calarsi nei panni di tassisti low cost e che a Torino, come in altre città d’Italia, ha fatto infuriare le auto bianche provviste di licenza. La Regione infatti ha deciso di indire delle consultazioni on line in merito a una proposta di legge avanzata dal centro destra che prevede sanzioni contro i driver di UberPop, per «esercizio abusivo della professione».
Una decisione in netto contrasto con la politica del Comune, che la scorsa settimana, in Commissione Lavoro, aveva sostenuto l’ipotesi delle sanzioni. La proposta di legge regionale, Proposta di legge regionale contro Uber, che ha come primo firmatario Gianluca Vignale (FI) e come relatore Maurizio Marrone (FdI-An), prevede sanzioni di 1.500 euro per i conducenti e 30 mila euro per gli intermediari, cioè le società che gestiscono le applicazioni per prenotare le auto via internet.
La linea “morbida” di Palazzo Lascaris, che potrebbe raccogliere migliaia di pareri contrari alla legge, e che intende ascoltare anche la voce di UberPop, è respinta in toto da Federico Rolando, portavoce dei tassisti torinesi: «È inaccettabile ascoltare il parere di chi, non solo non dovrebbe avere rappresentanza poichè non paga le tasse in Italia, ma fornisce un servizio in inosservanza dell’attuale legislatura, commettendo così un illecito».
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4 Maggio 2015
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