Calcio
10:01 pm, 3 Maggio 15 calendario

Pirlo, prima la Champions poi l’addio alla Juventus

Di: Redazione Metronews
condividi

CALCIO Due Champions League le ha già vinte. Per la terza, è in lizza. Trentasei anni da compiere il 19 maggio, Andrea Pirlo si gode il presente, l’andata della sfida contro il Real Madrid di domani e un’idea un po’ folle ma non campata per aria: «Se vinceremo la Coppa, sarà il coronamento di un sogno. Mio e non solo mio. A quel punto potrei anche salutare tutti ma continuerei a giocare: non in Italia, però». Piccolo dettaglio: prima c’è da vincere la coppa dalle grandi orecchie, eliminando il Real Madrid (domani sera l’andata: ore 20,45 con diretta anche su Canale 5) e avendo poi la meglio sulla vincente di Barcellona-Bayern Monaco. Non proprio una cosa da nulla, ecco. «Non ci sentiamo la cenerentola delle quattro semifinaliste. Ce la giochiamo alla pari con tutti, a cominciare dal Real: cinquanta per cento di possibilità a loro, altrettante a noi». Ritroverà Ancelotti, Pirlo: «Per me è stato come un padre. Abbiamo trascorso tanti anni insieme e mi ha portato nel grande calcio dandomi una posizione diversa in campo». Intanto, il 21 e la Juve hanno messo in bacheca il quarto scudetto di fila entrando ancor più nella storia di una società che mai prima di oggi aveva vinto un tricolore con quattro giornate di anticipo: «La Juve era la squadra perfetta per rinascere: doveva farlo lei, dovevo farlo io». Detto e fatto. Adesso non resta che attendere. Squadra pressoché fatta, con Tevez e Morata davanti, Pogba pronto (forse) per il ritorno e un’autostima in crescita vertiginosa: nessun festeggiamento per il tricolore, testa solo alla semifinale. «Adesso siamo pronti, prima non lo eravamo  – chiude Pirlo -. Secondo Antonio Conte non eravamo attrezzati per arrivare fin qui? Opinione sua. Adesso ci siamo e ce la giochiamo fino in fondo».
DOMENICO LATAGLIATA

3 Maggio 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo