Ultime finiture per Expo Sala: “Il 1° maggio sarà tutto ok”

MILANO Ieri «ultime finiture», oggi «pulizie generali» e domani la bonifica da parte delle forze di polizia. Questo il programma degli ultimi tre giorni di preparazione di Expo, tracciato dal commissario unico Giuseppe Sala alla presentazione della carta di Milano. «Situazione buona», quella del sito, dice: «Ormai siamo certi che tutti i padiglioni apriranno», con la Cina che «fino a qualche settimana fa temevamo non ce la facesse e invece ha fatto un rush finale incredibile. Sono certo che il primo maggio apriremo bene tutto». Per la sicurezza, Sala ha auspicato una «presenza discreta di militari» e confermato che «ogni persona passerà sotto un archetto, ogni camion radiogenato  e niente potrà entrare senza passare ai raggi x. Chiuso anche il varco provvisorio mostrato dal Corsera. Sala ha volto lo sgardo indietro. «I primi arresti sono stati choccanti. Ma è stato determinante l’appoggio manifestatomi dal presidente Napolitano con una telefonata». E su Cantone: «Sarebbe stato meglio se fosse entrato in gioco prima».
Un concorso in musica per 50 compositori
Via libera al concorso legato ad Expo “Nutrire la musica” che ha selezionato 50 compositori da tutto il mondo per scrivere pezzi sul cibo, che rischiava di saltare. L’accordo è stato raggiunto ieri mattina in un vertice tra il direttore del Padiglione Italia, Stefano Gatti, l’organizzatore del concorso Divertimento Ensemble e il Comune, regista dell’intesa. Punto critico la procedura ad assegnazione diretta, seguita secondo le regole dell’era pre-Cantone, che poneva limiti di budget, che sarebbero stati risolti. Resta il trasloco dei 24 concerti (il primo il 12 maggio) nel padiglione del Qatar e non nel Padiglione Italia, indisponibile.
METRO