Coprifuoco a Baltimora A Detroit nuove violenze razziali

USA A Detroit un giovane di colore di 20 anni, sospettato di rapina e armato con un martello, è stato ucciso da un poliziotto, e subito sono previsti disordini. È l’ennesimo episodio di miccia razziale che travolge le città americane. Ieri a Baltimora dopo una nuova giornata di scontri, rivolte e incendi, il governatore del Maryland ha imposto il coprifuoco e ordinato l’intervento della National Guard per sedare la sommossa scoppiata dopo i funerali di Freddie Gray, il giovane afroamericano rimasto ucciso durante l’arresto. Dichiarato lo stato di emergenza dopo il lunedì terminato con 200 arresti e 15 poliziotti feriti, due dei quali in modo grave. Giovanissimi afroamericani sono scesi in strada dopo la scuola, scagliando pietre contro la polizia. I ragazzi avrebbero risposto ad un appello alla rivolta diffuso attraverso i social media. Via Twitter i poliziotti hanno invitato i genitori ad intervenire per riportare i ragazzi a casa: almeno in un caso hanno avuto successo (nella foto). 
METRO