Ddl Omicidio stradale tolto ergastolo patente

ROMA «Il traguardo della giustizia sulla strada si allontana e l’omicidio stradale rischia di scivolare verso la farsa». Così Giordano Biserni, presidente dell’Associazione amici Polizia stradale, commenta la mancata previsione del cosiddetto “ergastolo della patente” nel disegno di legge sull’omicidio stradale depositato in Commissione giustizia al Senato. Vengono previste infatti sanzioni accessorie con la sospensione della patente da 5 a 12 anni «per rimanere entro il recinto del diritto alla libertà di movimento».
Alfano: nessun passo indietro
«Non farò un passo indietro sull’ergastolo della patente – ha messo però in chiaro il ministro dell’Interno, Angelino Alfano – molti ritengono che questa pena sia incostituzionale, non è il mio parere: la sanzione non può lenire l’ergastolo del dolore per i familiari delle vittime. Il governo è pronto anche a provvedimenti di urgenza su questo tema». Alcuni famigliari delle vittime hanno protestato davanti al Senato per chiedere emendamenti integrativi sul ritiro permanente della patente, contro la guida «consapevolmente distratta» (uso di apparecchi elettronici), per l’introduzione dell’arresto immediato e per far alzare il minimo della pena per omicidio stradale (ora ad 8 anni) troppo basso considerati i possibili “sconti”.
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