Carmen Maura “Io, strega tra uomini stupidi”

ROMA «Guardate come sono stupidi gli uomini!» sembra ripetere, dall’inizio alla fine, l’ultima avventura cinematografica raccontata da quel geniaccio del grottesco che è Alex de la Iglesia in “Le streghe son tornate”, dal 30 nei cinema. Film che apre su una banda di sfigatissimi banditi mascherati, con a capo un Gesù Cristo che ha il fucile a pompa nascosto nel crocifisso e che rapina in pieno giorno un “Compro Oro” nel centro di Madrid, per un bottino di 25 mila fedi nuziali. I poveracci dovranno vedersela con tre streghe iperattive. Carmen Maura, icona del cinema di Almodovar, è una di loro.
Sono così tanti gli uomini stupidi?
In questo film tutti gli uomini sono stupidi e le donne detengono il potere.
Nella realtà le donne hanno davvero tanto potere? 
Nel film si parla della regione basca e le donne hanno tradizionalmente molto più potere che in altre zone. Lì  c’è un vero e proprio matriarcato. Nella realtà, oggi è molto diverso da ieri.
In che senso?
Gli uomini oggi sono messi molto sotto pressione dalla donne che, a loro volta, spesso fanno finta di dire sì, ma poi alla fine decidono loro.
Le streghe del film che suggeriscono?
La figura della strega è perfetta per parlare di donne ingiustamente  attaccate – nei secoli scorsi le donne erano solo guaritrici o ostetriche e  venivano accusate di stregoneria.
Si è divertita a fare la strega?
Mi diverto ad ogni film e da sempre, amo ogni regista con cui giro. Sarà fortuna.  Ancora oggi non mi sembra possibile che sia arrivata sin qui divertendomi così  tanto.
SILVIA DI PAOLA