Lavoro
6:00 pm, 23 Aprile 15 calendario

Jobs Act, 92.000 nuovi contratti di lavoro

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Effetto Jobs act e decontribuzione nel mercato del lavoro. Sono 92.299 in più i contratti di lavoro attivi a marzo. È il saldo tra le attivazioni, 641.572, e le cessazioni, 549.273, secondo i dati diffusi dal ministero del Lavoro. Il numero di attivazioni di nuovi contratti di lavoro è dunque pari a 641.572. Di questi 162.498 sono contratti a tempo indeterminato, 381.234 sono contratti a tempo determinato, 16.844 sono contratti di apprendistato, 36.460 sono collaborazioni e 44.536 sono le forme di lavoro classificate nella voce “altro”. Sono state 40.034 le trasformazioni di rapporti di lavoro a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato, erano 22.116 nello stesso periodo del 2014. Rispetto a marzo 2014 si registra un aumento di oltre 31.000 unità di posti fissi. Di “propaganda” parla il segretario generale della Cgil Susanna Camusso: «Il dato di marzo non è diverso da quello del mese scorso, c’è una grande decontribuzione che viene utilizzata». E «cautela» viene espressa dallo stesso ministro del Lavoro Giuliano Poletti «nel senso che stiamo parlando di contratti di lavoro, non di nuovi posti  di lavoro». «Stiamo parlando – aggiunge il ministro -di un dato qualitativo che è una cosa che avevamo visto già a gennaio e febbraio: nei contratti di lavoro aumentano in  maniera importante i contratti a tempo indeterminato, mentre si riducono tutte le altre tipologie contrattuali in particolare le collaborazioni a progetto».   Il presidente della Repubblica Mattarella: «Sono dati confortanti. Naturalmente sono dati ancora iniziali.  Però sono dati che incoraggiano la fiducia, cosa essenziale. Le riforme sono un percorso virtuoso, questo è fuori di dubbio».
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23 Aprile 2015
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