Contro Uber
8:47 pm, 21 Aprile 15 calendario

Tassisti irriducibili e FN s’incatenano in piazza Scala

Di: Redazione Metronews
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TRASPORTI Erano almeno in 50 i tassisti che ieri pomeriggio hanno incrociato le braccia e sono partiti in corteo dalla Centrale direzione piazza Scala per protestare contro le ultime decisioni dei giudici di pace favorevoli a Uber. Una volta lì, alcuni autisti si sono incatenati, spalleggiati da elementi di Forza Nuova, che hanno anche picchiato un insegnante che si trovava in piazza. Neofascisti a parte, il corteo (autoconvocato) sarebbe passato quasi inosservato e semi deserto se ieri mattina Severgnini, presidente di Tam, una delle associazioni di categoria dei tassisti, firmando una convenzione con Expo, non avesse dichiarato, riferendosi a Uber: «Non siamo pronti a scioperare durante Expo, non abbiamo assolutamente intenzione di utilizzare queste armi, ma vogliamo che la legge faccia la sua parte». Tanto è bastato per ingrossare le fila degli arrabbiati scesi poi in piazza. «Noi siamo contro la strumentalizzazione delle decisioni sbagliate dei giudici di pace – che saranno ribaltate dai giudici togati – e i violenti», dice Giovanni Maggiolo di Unica taxi Cgil, «ma siamo anche contro quanti sono pronti a sospendere per sei mesi il diritto di sciopero, che è un diritto costituzionale».
ANDREA SPARACIARI

21 Aprile 2015
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