La Juventus a Monaco Allegri chiede almeno un gol

CALCIO Prima buona notizia: Vidal c’è, visto che le tonsille hanno messo giudizio. Seconda buona notizia: nessuno ha tolto alla Juve il gol segnato all’andata, il che garantisce  il non indifferente vantaggio di poter giocare anche per il pari. Terza buona notizia: raggiungere le semifinali di Champions significherebbe fare anche meglio della Juve di Capello, ovvero gli squadroni 2004-2006 con tra gli altri Thuram, Cannavaro, Zambrotta, Nedved,  Ibrahimovic, Del Piero, Trezeguet, Vieira ed Emerson. Tutto è pronto insomma per la partita con la “P” maiuscola: il Monaco deve  rimontare, Allegri pare aver deciso di affidarsi alla difesa a tre (sacrificato Pereyra, con Pirlo in regia, Vidal e Marchisio interni, Lichtsteiner ed Evra sulle corsie esterne) e in attacco alternative credibili a Tevez e Morata non ce ne sono: a Dortmund i due hanno dato spettacolo e altrettanto potrebbero fare stasera, in uno stadio dove i tifosi bianconeri si faranno sentire vista la vicinanza con l’Italia e il clima distaccato in cui giocano Toulalan e compagni. «Ci serve un gol – ha detto Allegri -. I dettagli faranno la differenza».
DOMENICO LATAGLIATA