EMERGENZA MIGRANTI
8:41 pm, 21 Aprile 15 calendario

I trafficanti stanno ridendo dell’Europa

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA «I trafficanti di esseri umani stanno ridendo di noi. Hanno chiarissima la consapevolezza di quanto sia debole il “sistema” europeo. Non sono degli sprovveduti e quando li abbiamo incontrati ci hanno detto: prosperiamo sulle vostre vulnerabilità». A parlare è Andrea Di Nicola, professore aggregato di criminologia all’università di Trento e co-autore del libro “Confessioni di un trafficante di uomini” edito nel 2014 da Chiarelettere.
Nel libro sostenete che vengono presi solo i “pesci piccoli”, gli equivalenti dei “pusher” per la droga…
È più facile mettere le mani sull’ultima pedina che magari ha preso il timone del barcone per viaggiare gratis. Va anche detto però che la più recente indagine della Dda di Palermo è arrivata ad un livello un po’ più alto e che gli investigatori italiani sono tra quelli all’avanguardia.
Perchè parlate di un traffico “inarrestabile” e che può essere favorito dai blocchi?
Perchè, anche se adesso facessimo sparire la Libia dalla carta geografica e così i traffici favoriti per finanziare i conflitti in corso, in pochi giorni si aprirebbero nuove rotte. Proprio la “fortezza europea” è il loro business: più ti chiudi e più guadagnano. Il problema è che si agisce soltanto sulla parte finale, con la repressione.
Voi proponete di stare “un passo avanti” ai trafficanti…
Sì, con il coordinamento operativo di prevenzione tra i diversi Paesi, il ricorso alla tecnologia e un lavoro di intelligence geostrategica. Poi servono anche centri di gestione delle pratiche nei Paesi di origine dei flussi, corridoi umanitari e centri per la richiesta di asilo in Paesi vicini a quelli di origine.
Cosa ne pensa dell’ipotesi delle missioni anti-barconi?
Vorrei capire bene operativamente di cosa parliamo e spero che la Ue lo chiarisca. Andiamo armati a spaccare barche sulle coste di uno Stato sovrano? Quella si chiama guerra. Oppure si vuole colpire le imbarcazioni in mare? Ma non sono pirati, sono cariche di migranti.
LORENZO GRASSI

21 Aprile 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo