Champions, Bayern e Barça dispensano lezioni di calcio

CALCIO Non sarà mica un caso che si chiama Champions League: è il torneo dei campioni e, quando il gioco si fa duro, i campioni cominciano a giocare. Ieri il Bayern senza cinque titolari ha cancellato il Porto 6-1 subissandolo, oltre che di gol, con un primo tempo che un giorno racconteremo ai nipotini: cinque reti dal 14’ al 40’. Reti di Alcantara, Boateng, Lewandoski, Muller, Lewandoski e Xabi Alonso (l’atto di presenza dei portoghesi è stato firmato da Jackson Martinez). Il Porto, per capirci, in questa edizione della Champions League era ancora imbattuto e domenica si giocherà lo scudetto.
Negli stessi minuti, in Catalogna, il Barcellona faceva sparire le ambizioni dei campioni di Francia del Psg dalle mappe per Berlino: a togliere ogni speranza ai turisti parigini in visita al Camp Nou (nemmeno un tiro in porta nel primo tempo) due reti di Neymar ed un Andres Iniesta piazzato a centrocampo a disegnare traiettorie con il goniometro. È finita 2-0, con un secondo tempo in cui i catalani hanno a tratti passeggiato. Bayern e Barcellona danno lezioni di calcio e volano in semifinale. Ora vediamo le altre.
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