Il presidente degli Imam in Duomo per la Sindone

TORINO «Siamo qui per dare un segnale, per dimostrare la vicinanza di cristiani e musulmani», a parlare sono il presidente della Lega Imam e Predicatori delle Moschee in Italia, Mohamed Bahreddine, e il portavoce del Centro Interculturale Mecca, Amir Younes, che ieri hanno visitato la Sindone in Duomo guidando un gruppo di musulmani.
«Bisogna essere forti insieme, essere qui oggi è simbolo di pace» ha sottolineato Bahreddine. Anche alle nostre feste per la fine del Ramadan ci sono rappresentanti della Chiesa»  ha spiegato Bahreddine, aggiungendo: «Abbiamo deciso di venire  per dire che siamo tutti fratelli e che siamo cittadini di questo Paese e di Torino. Questo è uno spazio per allargare il dialogo e, soprattutto dopo i drammatici eventi che stanno succedendo in questi mesi, siamo qui per lanciare un nuovo appello e dire che siamo tutti fratelli». Con il gruppo di musulmani c’era anche don Tino Negri, direttore del Centro diocesano per il dialogo cristiano-islamico Federico Peirone. «Sono contento di questa partecipazione – ha detto- è il segno di una volontà di integrazione e accoglimento delle differenze religiose e culturali».
L’Ostensione ha registrato anche lunedì un nuovo boom di visitatori: domenica pomeriggio davanti alla Sindone sono sfilate 8.441 persone, di cui 4.937 prenotati e circa 3.500 che sono entrati in Duomo dalla porta centrale. Ieri i passaggi sono stati circa 19.000 (16.075 prenotati, oltre 3 mila entrati dalla porta centrale).
REBECCA ANVERSA