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8:08 pm, 20 Aprile 15 calendario

Expo “no ticket” per il Comune

Di: Redazione Metronews
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MILANO A 10 giorni dal via di Expo, molti iniziano a pensare ai biglietti (i prezzi vanno dai 27 euro del biglietto standard ai 115 dello stagionale). Italiani e stranieri, probabilmente, potrebbero pensare di acquistare i tagliandi lì dove il Comune incanala i turisti per avere le informazioni riguardanti la città: l’Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele. Errore, perché all’Urban center vi daranno ogni tipo di informazione sulla manifestazione, ma non potranno vendervi i ticket.
La gentile impiegata di quella che il sito del Comune definisce: “una moderna struttura concepita per accogliere e accompagnare il turista dal suo arrivo in città e per tutta la durata del suo soggiorno, proponendo una vasta gamma di servizi, offerte culturali ed opportunità per scoprire Milano”, infatti, dopo avervi spiegato vita, morte e miracoli di Expo, vi inviterà a recarvi nella più vicina agenzia di viaggi per ritirare il biglietto.
Niente accordi 
Da palazzo Marino fanno sapere che non si tratta di una svista: “L’Urban Center non vende biglietti, dà solo informazioni. Altrimenti dovrebbe anche vendere i biglietti della Scala…”, dicono. “La biglietteria”, concludono, “è di pertinenza di Expo Spa, società indipendente e di chi ha chiuso accordi commerciali con lei”.
In pratica, Palazzo Marino non avrà alcun biglietto di Expo. Guadagneranno così solo le società private. Ciò significa, inoltre, che il Comune non potrà offrire ai turisti una card che includa i musei civici + l’ingresso a Expo, oppure, Expo + mostra di Leonardo. Ciò che in tutte le altre città del mondo si chiama marketing territoriale – il modo per far allungare il soggiorno ai turista aumentando  l’indotto – a Milano non si farà. Peccato, soprattutto se si considera che Expo spa per il 20% è di proprietà del Comune.
ANDREA SPARACIARI

20 Aprile 2015
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