TEATRO CARIGNANO
12:05 am, 20 Aprile 15 calendario

Con Solenghi e Pagni un “Tartufo” da ridere

Di: Redazione Metronews
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TEATRO Quando Molière la mise in scena per la prima volta nel 1664 dovette vedersela con la famigerata “cabala dei devoti” che infestava allora in Francia la corte del Re Sole e che riuscì a far bandire questa commedia per diversi anni. Ma, da domani al 3 maggio, questo suo massimo capolavoro, “Il Tartufo”, non avrà di questi problemi sul palco del Teatro Carignano, complici anche del suo successo in questa stagione due fuoriclasse del nostro teatro italiano come Eros Pagni e Tulio Solenghi affiancati sulla scena dagli affiatatissimi Marco Avogadro, Massimo Cagnina, Alberto Giusta, Barbara Moselli, Pier Luigi Pasino, Mariangeles Torres, Antonio Zavatteri, Gennaro Apicella ed Elisabetta Mazzullo.
Sul palcoscenico scorrerà la storia di un sepolcro imbiancato: un falso devoto, un baciapile bugiardo, che dietro pie sembianze circuisce il ricco e fin troppo ingenuo Orgon, per spogliarlo dei beni e approfittare della moglie. Nella nuova traduzione di Valerio Magrelli, questa commedia, sempre di grande e geniale attualità, avrà la regia di Marco Sciaccaluga che ha deciso di attenuare i toni cupi e le ostentazioni devote dell’ipocrita anti-eroe, prediligendo il registro farsesco, perfetto per mettere alla berlina le debolezze umane. «Il Tartufo» ha spiegato Sciaccaluga, «è una commedia strutturata a suspense: il pubblico, come quasi tutti i personaggi, sa chi e l’assassino; ma, attraverso il comico, siamo tutti costretti a vivere nell’angoscia». (Info: 011 5169555).
ANTONIO GARBISA

20 Aprile 2015
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