Pgtu approvato, Marino: Mobilità più sostenibile

ROMA Il Piano generale del traffico Urbano, che nelle intenzioni del sindaco Ignazio Marino e dell’assessore alla Mobilità Guido Improta cambierà radicalmente le abitudini dei romani, è passato dopo un percorso lungo mesi.
Con 24 sì, e 8 no  sono stati approvati sia il provvedimento che la sua immediata eseguibilità. La maratona per l’ok al Pgtu ieri è iniziata con l’ammissione di 400, fra ordini del giorno ed emendamenti, sui 600 portati in Assemblea capitolina. «Era dal 1999 che il Pgtu attendeva di essere rinnovato. È un piano coraggioso che integra il trasporto tradizionale con quello più rispettoso dell’ambiente. Ringrazio l’assessore Improta, che ha dedicato alla sua redazione passione e idee innovative, e l’intero consiglio per il lavoro di proposta  svolto. Grazie anche al la presidente Baglio per la conduzione attenta dei lavori in aula» Ha detto il sindaco. Ringraziamenti a cui si è associato l’assessore Improta.
L’approvazione riapre però anche gli aspetti più controversi del provvedimento, a partire dai rincari per le tariffe delle strisce blu, bocciate dal Tar. Per Improta l’ok al Pgtu, dà nuova validità giuridica agli aumenti, che saranno affrontati a breve con una nuova delibera di giunta. L’altro nodo riguarda l’ecopass nell’anello ferroviario. L’assessore ieri ha spiegato che l’area di transito a pagamento per le auto private sarà definita entro giugno, e che i varchi saranno accesi entro la fine del 2017. E la questione dell’anello ferroviario è stata la più contestata dall’opposizione, che anche ieri, per voce di alcuni consiglieri di Forza Italia l’ha definita un “salasso cittadino”.
Gli obiettivi del nuovo piano
Dal 2% di uso sistematico della ciclabilità entro due anni (4% su base cittadina e 10% per il centro storico entro 5 anni) all’aumento del 20% degli utenti del trasporto pubblico al rispetto dell’impegno con l’Unione europea di dimezzare entro il 2020 i morti sulle strade rispetto al 2012 alla realizzazione di almeno un’isola ambientale in ogni municipio nei prossimi due anni fino all’organizzazione integrale del centro storico per isole ambientali progressivamente estese alle aree estreme permettendo la circolazione ai soli mezzi a basse emissioni. Questi gli obiettivi del Pgtu approvato ieri.
METRO