Con la berlina Mirai Toyota punta sull’idrogeno

AUTO Domani a Tokyo, il primo costruttore al mondo Toyota ha inaugurato un nuovo spazio dedicato alla Mirai, la prima berlina al mondo alimentata a “fuel cell” cioè a celle combustibili. Un modello con quale la Casa giapponese promette di rivoluzionare il concetto di mobilità sostenibile del futuro. Lo showroom, allestito nell’elegante quartiere di Minato, è adiacente a una stazione di rifornimento di idrogeno gestita dalla Iwatani Corporation e sarà riservato alla Mirai già in vendita da dicembre in Giappone. La nuova sede, spiegano in Toyota, sarà un “hub” dedicato alla conoscenza dell’idrogeno e delle auto a fuel cell. E costituirà il primo avamposto per la promozione dell’idea di “hydrogen society” che il presidente di Toyota, Akio Toyoda, ormai sogna a occhi aperti. Nello showroom saranno sempre presenti due esemplari della Mirai, uno per l’esposizione, l’altro dedicato, invece, ai test di guida per il pubblico interessato. In occasione del Salone di New York Metro ha potuto provare su strada la Mirai in anteprima in vista della commercializzazione in alcuni Paesi europei, ma non per il momento l’Italia. La Mirai dispone di un motore elettrico da 114 kW, pari a 155 CV grazie al quale è in grado di accelerare da 0 a 100 in 9,6 secondi oltre che di spuntare una velocità di 178 kmh. L’unità elettrica si alimenta con l’idrogeno compresso a 700 bar e staccato in due serbatoi. L’autonomia è di 500 km. Silenziosa come tutte le elettriche la Mirai non ha problemi di autonomia come le analoghe vetture a “zero emissioni”. Inoltre è agile nel traffico, nonostante il peso, grazie in particolare al baricentro basso che la rende incollata a terra.
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