BILANCIO 2014
9:10 pm, 13 Aprile 15 calendario

In Piemonte gli evasori raddoppiati in un anno

Di: Redazione Metronews
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TORINO Cresce l’evasione fiscale in Piemonte. Più che crescere raddoppia, almeno stando ai dati della guardia di finanza che ha diffuso il bilancio dell’attività operativa del 2014. E il primo dato che salta all’occhio è che cresce di 700 milioni di euro, passando da 1,6 miliardi nel 2013 a 2,3 miliardi nel 2014, con un aumento pari al 43%, l’ammontare dell’imponibile sottratto a tassazione scoperto dalla guardia di finanza in Piemonte.
I controlli effettuati lo scorso anno hanno riguardato 6.300 imprese di cui 391 sono risultate completamente sconosciute al fisco. Anche quest’ultimo dato è in crescita, sia pure leggera. L’Iva evasa recuperata nel 2014 ammonta a 257 milioni di euro contro i 163 del 2013: l’aumento è del 58%. Scendono, invece, i denunciati per reati fiscali: sono stati 735 contro i 750 dell’anno precedente. L’altro dato riguarda i commercianti. Sono quasi uno su tre, anche se il trend è in leggera discesa, i commercianti piemontesi che non emettono lo scontrino. I controlli nel 2014 hanno evidenziato una percentuale di mancata emissione del 31,3% su oltre 31 mila verifiche. L’anno precedente, quando gli accertamenti erano stati 26 mila, la percentuale era stata del 31,5%.
Da leggere positivamente, invece, i dati sui falsi poveri che usufruivano di contributi e agevolazioni erogati da enti pubblici senza averne diritto. Il fenomeno registra un netto calo: si è passati, in un solo anno, da 566 ad appena 28 persone individuate.
REBECCA ANVERSA

13 Aprile 2015
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