Crolli sulle strade Ciucci lascia l’Anas
ROMA La decisione arriva dopo gli ultimi sviluppi in Sicilia, con il cedimento di un pilone sull’autostrada A19 Palermo-Catania, e in Sardegna, con lo smottamento della Superstrada Cagliaritana.
Pietro Ciucci rimetterà l’incarico di consigliere e di presidente Anas con l’approvazione a maggio del bilancio 2014. A comunicarlo è stato lo stesso Ciucci al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio. La decisione viene motivata come un segno di «rispetto per il nuovo Ministro, al fine di favorire le più opportune decisioni in materia di governance di Anas», ma l’addio di Ciucci non è un passaggio formale. Al contrario si tratta di una decisione «condivisa e molto apprezzata», è il commento che trapela dal Ministero. Ciucci, romano, 65 anni, è stato nominato presidente dell’Anas nel 2006 e amministratore unico nel 2011. Dal 2013 gli è stato conferito anche l’incarico di amministratore delegato. dopo L’ennesimo fronte caldo per il sistema delle infrastrutture, già messa alla prova dalle inchieste giudiziarie, è venuto dalla Sicilia. Dopo il crollo del viadotto Scorciavacche a dicembre, nei giorni scorsi l’Isola è stata letteralmente tagliata in due per il cedimento di un pilone sull’autostrada Palermo-Catania a causa di una frana.
Per quanto riguarda la situazione sarda della statale 554 “Cagliaritana”, destinata a collegare più agevolmente Cagliari e hinterland con le località turistiche della costa sudorientale, aperta al traffico nel luglio 2004 e chiusa al traffico dallo scorso 13 marzo (al momento non sono transitabili i primi 6,5 chilometri a causa dell’aggravarsi del fenomeno franoso), l’Anas ha precisato di avere in corso di predisposizione il progetto per il consolidamento e la ricostruzione del corpo stradale. La società conta di ripristinare almeno una corsia per senso di marcia in vista delle vacanze estive.
Sicilia spezzata in due
Incontro ieri tra il presidente Anas Ciucci e quello della Sicilia Crocetta. «Massimo impegno» per superare l’emergenza e 30 milioni per ripristinare la viabilità in seguito al crollo del pilone che ha interrotto l’A19 Palermo-Catania. Queste le decisioni annunciate, Ma serviranno due mesi solo per il percorso alternativo.
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