Claudio Giardiello
3:42 pm, 9 Aprile 15 calendario

Ritratto del killer imprenditore in bancarotta

Di: Redazione Metronews
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 Claudio Giardiello, 57 anni, nato a Benevento, era residente a Garbagnate (Monza Brianza) dove conviveva con una donna di orgine straniera, dopo essersi separato dalla moglie con la quale aveva avuto due figli. Era un imprenditore immobiliare e aveva fondato nel 1993 la sua Immobiliare Magenta srl, fallita poi nel 2008.   L’uomo, che oggi ha sparato uccidendo tre persone in tribunale a Milano durante il processo per cui era imputato, aveva due soci. Uno è una dei feriti, Davide Limongelli, che, secondo quanto emerge dai documenti contabili, aveva, prima del fallimento della Magenta srl, una quota pari al 30%; il secondo socio, con il 15% del capitale, società, era Giovanni Scarpa.  Il curatore fallimentare della società è Walter Marazzani, nominato nel 2008. Nel 2006, si evince sempre dai documenti, era stato disposto il sequestro delle quote di partecipazione di Giardiello e Limongelli.  
“Era una persona distinta ma con eccessi di aggressività e scatti d’ira, forse qualche disturbo paranoide”. A raccontare così la personalità di Girardello, è l’avvocato Valerio Maraniello, il legale che lo assisteva e che proprio oggi aveva rimesso il mandato. La causa riguardava il fallimento dell’immobiliare Magenta, nel 2008. “Ho rinunciato al mandato – spiega il legale – perchè non c’era pù intesa col cliente. Era stato trovato un accordo coi soci ma lui lo rifiutava e si sentiva vittima di una truffa”. METRO
 
 

9 Aprile 2015
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