Uscirà a luglio il docufilm su Amy Winehouse

LONDRA “Amy“, il film-documentario sulla cantante londinese più controversa degli ultimi decenni, uscirà il prossimo 3 luglio, ma nel Regno Unito è già  stato presentato il primo trailer ufficiale. Diretto da Asis Kapadia, regista del film “Senna” vincitore di un premio Bafta, il docufilm racconta appunto la storia di Amy Winehouse, presentando al grande pubblico anche tanto materiale inedito. Il trailer, definito dalla stampa britannica “sconvolgente” e “spaventoso”, mostra le scene di una giovanissima Winehouse e con sopra la sua stessa voce, mentre la cantante dalla voce più calda degli anni Duemila parla della sua carriera e del suo stile. La cantante di Camden Town, quartiere dove ora è possibile anche andare a vedere una statua in bronzo a lei dedicata, viene così rivelata nel suo aspetto più intimo, e lo si capisce soprattutto quando nel trailer Winehouse dice che «non diventerò mai famosa, non credo di riuscire a sopportarlo, penso che potrei uscirne pazza». Morta nel 2011 all’etàdi 27 anni, Winehouse ha cavalcato solo per breve tempo l’onda del successo. Tuttavia il suo album “Back to Black” è stato fra i più venduti al mondo, con quasi 3,5 milioni di copie all’aprile dell’anno scorso, quando è stato raggiunto il record.
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