IRAN
9:41 pm, 2 Aprile 15 calendario

Trovato accordo quadro sul nucleare iraniano

Di: Redazione Metronews
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SVIZZERA  Quello sul nucleare iraniano è un «accordo storico». Così il presidente degli Stati Uniti Barack Obama dalla Casa Bianca ha definito l’intesa raggiunta a Losanna, grazia al quale Teheran non potrà più arricchire uranio per costruire un’atomica. «Con l’accordo finale il mondo è più sicuro», ha sostenuto. «Se L’Iran mentirà e non rispetterà gli impegni assunti sul suo programma nucleare il mondo lo saprà», ha garantito Obama. 
L’intesa prevede la supervisione dell’Aiea (l’agenzia Onu per l’energia nucleare) e il ritiro delle sanzioni internazionali a Teheran. Ma si configura come un accordo quadro che dovrà poi essere definito entro giugno. «Il lavoro non è finito», ha detto il presidente Usa. 
Sulla stessa linea l’Iran. «Abbiamo probabilmente fatto la storia», ha detto il ministro degli Esteri iraniano Zarif. Che però ha puntualizzato che restano alcune «differenze profonde» tra Iran e Stati Uniti in merito al programma nucleare di Teheran. A una certa «sfiducia» tra i due paesi, secondo il ministro, si porrà rimedio nei negoziati che andranno avanti fino al 30 giugno per un accordo definitivo. Alcune parti dell’accordo. ha specificato, sono «molto generali». 
«Good news» (“buone notizie”) ha esordito la sua conferenza il capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini. «Ue e Usa revocheranno tutte le sanzioni conto l’Iran simultaneamente alla verifica da parte dell’Aiea che Teheran abbia rispettato gli impegni chiave assunti», ha spiegato.  L’accordo finale sarà sancito da  una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
L’accordo
Sarà ridotto di due terzi il potenziale nucleare iraniano, con il monitoraggio dell’Aiea. Il numero di centrifughe operative  sarà ridotto dalle attuali 19.000 a 6.104 per un periodo di 10 anni. Mentre per almeno 15 anni Teheran potrà arricchire l’uranio solo fino ad un livello massimo del 3,67%, sufficiente per l’energia civile ma non per le armi atomiche. Finora i tecnici iraniani erano riusciti ad arrivare fino al 20% di raffinazione anche se il livello necessario per un ordigno nucleare è il 90%.     Teheran ha anche accettato di ridurre le attuali scorte di uranio arricchito da 10 tonnellate a 300 chili. L’Iran ha anche accettato di non costruire nuovi impianti nucleari per 15 anni.
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2 Aprile 2015
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