Caterina Murino si fa in cinque
ROMA Non è più la Bond Girl che si agitava in Casino Royale al fianco di Daniel Craig ma, dopo anni di tv e teatro e ormai con casa a Parigi Caterina Murino ricompare in una neoversione di Doppio sogno (Eyes Wide Shut) da Arthur Schnitzler, diretta da Giancarlo Marinelli, al teatro Quirino di Roma dal 7 aprile e ammette che nel teatro trova la sua vera dimensione. Ma qui si darà da fare in un complesso racconto di identità e sdoppiamenti impregnato da senso di colpa. Come lei racconta: «Lo spettacolo è anche omaggio al film di Kubrick, con una canzone e col nome della protagonista Nicole. Chiediamo allo spettatore silenzio e attenzione e tensione perchè questo vuole essere uno spettacolo interattivo», chiarisce la Murino che qui interpreta ben cinque personaggi diversi: «Un regalo che mi ha fatto il regista».
SILVIA DI PAOLA
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