Se Dio Vuole, Gassman contro Giallini

ROMA Nella vita reale non ci crede ma qui lo fa appassionatamente con innato anticonformismo. Ecco a voi Alessandro Gassmann in versione mistica: è un prete convinto e poco ortodosso in “Se Dio Vuole” di Edoardo Falcone (scritto con Marco Martani, dal 9 nei cinema), affiancato da un Marco Giallini cardiochirurgo senza cuore che giura di esser pronto «ad accettare un figlio gay ma mai un figlio prete» e da una Laura Morante che affonda nell’alcol l’insoddisfazione.
E se Giallini racconta: «Il mio personaggio è contro ogni discriminazione ma un figlio prete per lui ateo convinto è davvero troppo. Mi sono divertito nei panni di questo burbero ultrarazionale che non mi somiglia affatto. Sono l’opposto: l’unica cosa che non accetterei è un figlio laziale», Gassmann confessa: «Nella vita non sono credente e non frequento le chiese. Ma amo preti come questo, preti che aiutano i ragazzi nelle zone difficili d’Italia, preti come ce ne sono pochi, che parlano e fanno solo cose concretamente utili».
SILVIA DI PAOLA
© RIPRODUZIONE RISERVATA