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7:37 pm, 31 Marzo 15 calendario

Expo: le mani della mafia su oltre 200 milioni di euro

Di: Redazione Metronews
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APPALTI Oltre 200 milioni di euro. Tanto sarebbe stato il guadagno delle aziende legate alle  cosche che erano riuscite ad assicurarsi alcuni degli appalti Expo, se non fossero  scattate le interdittive antimafia. A fare i conti, ieri, il prefetto Tronca al convegno sugli appalti pubblici organizzato a Roma dall’Anac di Cantone.  «Ad oggi sono state emesse 79 interdittive antimafia, che hanno coinvolto 54 imprese per lo più operanti con contratti sotto soglia, per un totale stimato di oltre 200 milioni», ha detto il Prefetto. Per il secondo rapporto intermedio dell’Ocse, reso noto al convegno, dei 4445 controlli effettuati fino al marzo 2015, nel 96% dei casi non è stata trovata alcuna connessione con la criminalità organizzata, e nel 2% dei casi il controllo ha portato a un’interdittiva. Tuttavia, come dimostrano le inchieste finite sui giornali, se la lotta alla mafia ha avuto successo, quella alla corruzione è ancora tutta da vincere.  Ne è consapevole lo stesso Cantone, per il quale: «Non è scandaloso dire che in Italia le grandi opere e i grandi investimenti possano richiedere interventi eccezionali sul piano dei controlli: se vengono messi in campo prima, alcuni problemi possono essere evitati». «Abbiamo fatto un mezzo miracolo», ha aggiunto il commissario  Sala, «salvando una situazione che andava verso il non recupero».  E mentre a Roma si discuteva di appalti, a Milano i commissari dei paesi presenti a Expo si riunivano per l’ultimo Ipm, durante il quale il commissario Bracco e il ministro Galeltti hanno assicurato che il Padiglione Italia sarà pronto per il 1° maggio.
METRO

31 Marzo 2015
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