Colosseo, Ambra Angiolini cerca in scena il suo doppio

TORINO Ha abituato a stupire. Perché Ambra Angiolini è passata da effervescente ragazzina sul tubo catodico del piccolo schermo di “Non è la Rai”, con tanto di auricolari al seguito, ad interprete sul grande schermo di film importanti come “Saturno contro” di Ferzan Ozpetek che l’hanno vista premiata dal David di Donatello e dal Nastro d’Argento.
Ora, è stata scelta anche da Michele Placido come interprete del suo prossimo film. Intanto domani sera, alle 21, l’attrice romana si cimenterà al Colosseo come unica protagonista de “La misteriosa scomparsa di W”, un testo agile e dissacrante di Stefano Benni, diretta dalla regia del genovese Giorgio Gallione. 
Per la prima volta sola in palcoscenico, la Angiolini racconterà in questo monologo la lotta e la rabbia che si annida nella necessità di sopravvivenza e nella difesa dello spirito critico in un futuro del tutto imprecisato. A piedi nudi sul palco,  immersa in una scenografia dominata essenzialmente dal bianco, vestirà i panni di una donna qualsiasi, di nome V, nata in modo funambolico che ripercorre, follemente e comicamente la sua vita alla ricerca del suo pezzo mancante, W. 
V è, in realtà, una parte che cerca il suo tutto e in questo monologo paradossale, ridicolo e doloroso al tempo stesso, si interroga sul senso di infelicità e incompletezza. Nel farlo indagherà su povertà e guerra, amicizia e intolleranza, giustizia e amore, analizzando le psicosi e le nevrosi dell’uomo schiacciato e appiattito in questa frenetica vita quotidiana dei nostri giorni (Info: 011 6698034).
ANTONIO GARBISA