Miller, dal jazz al funky i colori della pace

ROMA. Partirà il 31 marzo dal Parco della Musica (si comincia dalle ore 21) il breve tour italiano di Marcus Miller.
Il grande bassista americano, lanciato negli anni Ottanta da Miles Davis che lo volle con sè nella sua band, torna a esibirsi dal vivo dopo circa un anno di assenza dalle scene.
Miller arriva nella Capitale sull’onda della pubblicazione del nuovo lavoro discografico “Afrodeezia”, album uscito il 17 marzo che conferma il suo talento nel fondere diversi linguaggi musicali dal jazz al funky. Ispirato dal ruolo di Artista per la Pace attribuitogli dall’Unesco, oltre che di portavoce del progetto “La Via degli Schiavi”, il disco è stato registrato in vari paesi, dal Marocco alla Francia, dal Brasile agli Stati Uniti e annovera nel cast tanti ospiti come il rapper Chuck D. e i chitarristi Keb’ Mo’ e Wah Wah Watson.
Miller, che nel corso della sua carriera ha suonato con artisti come fra ghli altri Eric Clapton, George Benson, Aretha Franklin, Al Jarreau, George Duke, Herbie Hancock e Wayne Shorter, sarà in scena con una band di giovani musicisti, fra i più talentuosi della scena internazionale.
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STEFANO MILIONI