Tunisia
9:18 pm, 29 Marzo 15 calendario

Il mondo si stringe intorno alla democrazia tunisina

Di: Redazione Metronews
condividi

TUNISIA  «Noi continuiamo a combattere perché gli ideali di pace e di libertà, di convivenza e di fraternità si affermino ovunque», ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi che a Tunisi ha partecipato alla marcia in onore delle vittime della strage del Bardo del 18 marzo scorso. L’Italia è vicina alla Tunisia e non lascerà che il suo futuro finisca nelle mani degli estremisti, ha detto il premier. 
In testa al corteo di centomila persone, leader europei e africani, tra i quali il presidente tunisino Essebsi, il capo di Stato francese Hollande, il presidente polacco e quello palestinese, Komorowski e Abbas, e il premier algerino Sellal. Per Hollande (che con un lapsus il presidente tunisino ha chiamato «Mitterrand») «era necessario partecipare a questa marcia, la Francia voleva essere al fianco dei tunisini che sono stati all’origine delle primavere arabe e sono stati vittima, con cittadini di molte nazionalità, di un atto terroristico odioso». «Ormai – ha dichiarato il presidente tunisino Essebsi – tutti reagiscono dopo ogni attentato terroristico come se l’attentato fosse avvenuto in casa loro. È una cosa nuova. Ed è importante».
Per l’Italia c’era anche la presidente della Camera Laura Boldrini: «Che in tanti siano scesi in strada è un segnale prezioso, perché la sconfitta del terrorismo religioso può venire solo dal rifiuto e dalla ribellione degli stessi musulmani».
Ucciso terzo attentatore del Bardo
Tunisia  In contemporanea all’avvio della marcia contro il terrorismo a Tunisi, il premier Habib Essid ha annunciato che le forze di sicurezza tunisine hanno ucciso il terzo uomo del massacro del museo del Bardo di Tunisi. Si tratta di Khaled Chaib, conoscuiuto anche come Lokman, leader del gruppo terrorista locale Okba Ibn Nafaa. Chaib è stato ucciso insieme ad altri 8 miliziani in un raid delle forze speciali nella regione di Gafsa. 
Proprio ieri è salito a 22 il numero dei morti nell’attentato: l’ultima vittima è una donna francese rimasta gravemente ferita quel 18 marzo.
METRO

29 Marzo 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo