Nazionale
8:30 pm, 25 Marzo 15 calendario

Verratti regista rimpianto italiano

Di: Redazione Metronews
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CALCIO E’ il simbolo della poca lungimiranza dei nostri dirigenti calcistici, ma la speranza è che diventi in fretta anche quello della rinascita del calcio azzurro. Di nome fa Marco e di cognome Verratti, ha già fatto innamorare di sé il Psg e gioca in Champions da due anni con la faccia tosta del veterano: in serie A non ha invece mai giocato perché il Pescara – pur essendo stato a un passo dall’accordo con la Juve – scelse infine l’offerta parigina. «Avevamo appena preso Pogba – ha detto in tempi recenti Marotta – e facemmo una certa scelta». Dodici milioni parevano troppi, per la Juve e non solo: con tutti i bidoni arrivati in Italia a cifre più o meno simili, ci sarebbe di che riempire un libro ma tant’è. Adesso, in azzurro e senza Pirlo, se lo coccola Conte che sabato gli consegnerà le chiavi della squadra: «In Nazionale ogni partita è un esame di maturità, non puoi permetterti di sbagliare – dice lui – Non mi sento sotto pressione e le responsabilità non mi spaventano, anzi ben vengano. Avrò comunque bisogno dei compagni: se non sei Messi o Maradona, non puoi gestire da solo una squadra. Mi sento importante, ora sta a me dimostrare di saper sostituire Pirlo: a parole è facile, ma devo dimostrarlo». Sul resto, almeno a breve scadenza, meglio metterci una pietra sopra: «A Parigi sto benissimo e finora l’Italia non mi manca. Un sogno in tempi brevi? Psg-Juventus in finale di Champions». Giusto per farsi rimpiangere ancora un po’.
DOMENICO LATAGLIATA

25 Marzo 2015
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