Inchiesta Mafia Capitale
10:30 pm, 24 Marzo 15 calendario

Regione Lazio, caso Cup Venafro indagato si è dimesso

Di: Redazione Metronews
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ROMA Si è dimesso, dopo essere stato indagato per una gara d’appalto, Maurizio Venafro, il capo di gabinetto del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. «Alcuni giorni orsono, dopo aver appreso di essere formalmente indagato nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Roma in merito ad una gara d’appalto della Regione Lazio, sono comparso spontaneamente davanti ai Pubblici Ministeri che conducono l’indagine; ho fornito tutti i chiarimenti che mi sono stati richiesti ed ho dato ampia e utile collaborazione per una corretta ricostruzione dei fatti», si legge nella lettera con cui Venafro comunica le sue dimissioni unitalerali e irrevocabili al Presidente Nicola Zingaretti.
La vicenda riguarda una gara di appalto, quella per il centralino unico di prenotazione, che era stata indetta e che è stata successivamente bloccata. Tentata turbativa d’asta è il reato ipotizzato a carico di Venafro dalla procura di Roma in merito alla gara che vedeva il coinvolgimento delle cooperative legate a Salvatore Buzzi. La gara in questione era stata subito sospesa dalla Regione Lazio non appena erano diventati di dominio pubblico i verbali delle intercettazioni.
«Non intendo – aggiunge Venafro – finché la mia posizione non sarà chiarita e chiusa con l’inevitabile archiviazione, conseguente alla mia estraneità ad ogni ipotesi d’accusa, parlare pubblicamente dell’indagine, dei fatti e delle ragioni che depongono per l’assoluta correttezza e trasparenza del mio operato.  Il mio gesto – prosegue la lettera – è assunto, quindi, per permettere alla politica ed alla magistratura di fare il proprio lavoro senza condizionamenti reciproci, ed anzi in uno spirito di collaborazione che deve unire tutte le energie positive del nostro Paese».
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24 Marzo 2015
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