francia
8:54 pm, 24 Marzo 15 calendario

Il primo disastro aereo nell’era delle low cost

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Quella dell’Airbus GermanWings precipitato ieri nell’Alta Provenza è la prima tragedia aerea di una compagnia low cost in Europa. Prendendo il 1997, anno della deregolamentazione del comparto aereo continentale, come data di nascita del segmento dei viaggi a basso costo, non esistono infatti avvenimenti simili negli ultimi 18 anni. Come pure si è trattato del primo incidente per la compagnia tedesca. Il veivolo era stato controllato dai tecnici Lufthansa non più tardi di lunedì. I computer di bordo «erano stati sostituiti», sull’Airbus c’era «l’ultimissima versione» e l’ultimo controllo capillare «era stato effettuato nell’estate del 2013».
La compagnia era stata appena “premiata”
Poche ore prima del disastro aereo era arrivato anche un importante riconoscimento: GermanWings è stata “premiata” come una delle cinque migliori compagnie low cost al mondo, secondo Air Transport News, in una classifica che vede al primo post Vueling e, subito dopo, appunto la low cost tedesca. L’unico caso di sfiorato incidente del vettore con base all’aeroporto di Colonia/Bonn risale al 2010 e riguarda un Airbus 319: i due piloti di un volo decollato da Vienna e diretto allo scalo tedesco di riferimento rischiarono di perdere i sensi a seguito di un’intossicazione legata ad un guasto all’aria condizionata.
Per l’A320 11 incidenti dal 1987
L’A320 è stato il primo aereo civile prodotto in serie con il “fly-by-wire”, sistema che sostituì  i comandi meccanici con quelli elettronici. Il primo esemplare spiccò il volo nel 1987: fu voluto dall’Airbus per fare concorrenza ai giganti Boeing e Lockheed. I comandi elettronici portarono alla riduzione da tre a due piloti in cabina di comando. Sono almeno 11 gli incidenti mortali che hanno coinvolto gli A320. Il primo nel 1988 in Alsazia dove morirono 3 persone. L’ultimo: un A320 dell’Air Asia si schianta nel Mare di Giava, provocando 162 vittime.
METRO

24 Marzo 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo