Quattro Paesi Ue chiedono l’Iva ridotta per gli ebook
UE «Chiediamo all’Unione europea di proporre senza indugio un’evoluzione nella legislazione europea, per consentire aliquote Iva ridotte per tutti i libri, siano essi a stampa o digitali»: è il contenuto di una dichiarazione congiunta che i ministri della Cultura di Italia, Francia, Germania e Polonia hanno indirizzato ieri alla Commissione Europea per superare «l’ingiustificata discriminazione fiscale nei confronti degli e-books». «Quale che sia la sua forma, digitale o stampata – si legge nella nota – è il contenuto che definisce il libro, non il modo in cui il lettore ne ha accesso. Un libro è un libro, non importa in quale forma si presenti». I ministri sono convinti della necessità di applicare le medesime aliquote Iva ridotte per i libri digitali e quelli a stampa. «Del resto – concludono – in un momento in cui la Commissione Europea sta per svelare la strategia per un mercato unico digitale, l’Europa deve contare sulle risorse digitali per promuovere un più ampio accesso alla conoscenza».
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