Fabrizio Falco rilegge le novelle di Pirandello

TORINO Si è fatto apprezzare sul grande schermo nel film di Daniele Ciprì “È stato il figlio” e ne “La bella addormentata” di Marco Bellocchio, ottenendo anche alla 69esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il Premio Mastroianni quale miglior attore emergente. È il giovane talento siciliano Fabrizio Falco che debutterà, stasera e domani, al Circolo dei Lettori in “Partitura P – uno studio su Pirandello”.
In realtà, Falco è un attore che si è dedicato moltissimo, negli ultimi tempi, a Pirandello, prima interpretando il Figlio, nella messa in scena di Luca Ronconi “In cerca d’autore. Studio sui sei personaggi”, poi registrando l’audiolibro “Pensaci Giacomino! e altre novelle”. E realizzando ora questo “Partitura P” in cui il variare della sua recitazione restituisce, in un unico flusso evocativo, alcune novelle di Pirandello come “La morte addosso”, “Una giornata” e “Il treno ha fischiato”.
Sul palco lo spettatore potrà vivere tre tempi diversi che possono essere accostati come fossero movimenti di un unico concerto sinfonico. Ad un inizio ossessivo, scandito dal tic tac di una pendola metafisica, si passerà ad un adagio centrale come la sospensione incredula di un uomo che ha smarrito la propria identità per terminare nell’allegro vorticoso del finale dove il fischio del treno risveglia all’improvviso la coscienza sopita di Belluca, svelandogli il mondo dimenticato.
Il giovane Falco avrà sulla scena anche un complice artistico, il musicista Angelo Vitaliano, che, con suoni elettronici, duetterà in consolle con la recitazione (Info: 011 5169555).
ANTONIO GARBISA