Il nuovo film di Giorgia Farina
8:22 pm, 17 Marzo 15 calendario

Ramazzotti si scopre fredda e vendicativa

Di: Redazione Metronews
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CINEMA La vendetta è un piatto che si serve freddo. E infatti Anita, single in carriera, che in un solo giorno si ritrova senza lavoro, senza nulla e incinta del suo capo col quale ha una relazione top secret, prepara il suo piano con freddezza, facendo attenzione a mantenersi “come un sofficino congelato, che per conservarsi si è fatto  glaciale”.  Ma qualcuno si metterà in mezzo al suo disegno, finché il centro assoluto non diventerà il nascituro. Siamo in “Ho ucciso Napoleone”, nuovo film di Giorgia Farina, thriller  darkeggiante e caustico che per protagonista ha Micaela Ramazzotti. Un’attrice che la regista-sceneggiatrice aveva in testa da subito («trovo fondamentale scrivere pensando già ai volti degli attori», dice), affiancata da Libero De Rienzo, Elena Sofia Ricci e Adriano Giannini. Il quesito sul quale ruota la storia è: che  cosa spinge una donna a diventare una vendicatrice pronta a tutto? Se lo chiede la giovane regista che si risponde così: «La donna moderna è costretta a tirare fuori le unghie: tutta colpa della società che è modellata secondo esigenze e stereotipi femminili vecchi ed irrealisticamente perfetti, oppure totalmente perdenti. La mia protagonista non si accontenta di cadere in un cliché, è anarchica e pretende di essere riconosciuta nella sua particolarità. Se la realtà le sbatte la porta in faccia, si adegua ed inizia a comportarsi come il più spregiudicato degli uomini, pronta a tutto per ottenere quello che le è stato tolto». Ma, forse, la soluzione non è qui, anche se Nietzsche era convinto che “nella vendetta e nell’amore la donna è più barbarica dell’uomo”.
SILVIA DI PAOLA

17 Marzo 2015
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