Ora Garcia traballa duro confronto con la squadra
CALCIO Roma a pezzi dopo il ko subito contro la Samp. Il terzo posto è a rischio, la Lazio incombe e domani, contro la Fiorentina, i giallorossi si giocano l’Europa. Insomma la crisi è palpabile e non è soltanto una crisi di risultati. Rudi Garcia non è più il totem intoccabile di qualche settimana fa. E circola già il nome di una vecchia conoscenza: Luciano Spalletti. Difficile pensare che il francese possa restare. Qualcosa si è rotto. E la frattura risale alla notte maledetta contro il Bayern. Quella sconfitta-onta è figlia di Garcia. E anche se nessuno lo ammetterebbe mai, i giocatori si sono sentiti traditi. Il loro condottierio, a cui hanno dato tutto, li ha mandati alla sbaraglio: «Possiamo giocarcela alla pari», non era vero. E sappiamo tutti come è andata a finire. A confermare che l’atmosfera a Trigoria è al calor bianco, ieri duro faccia a faccia tra tecnico e squadra. Tantissima tensione con un Garcia («Siamo tutti in discussione» particolarmente su di gitri tanto che capitan Totti si è sentito in dovere di intervenire per raffreddare la situazione. Intanto le scuse di Keita per il rosso con la Samp dopo l’applauso all’arbitro.
C.Cr.
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