Inter-Cesena 1-1 Nerazzurri, Europa più lontana
CALCIO Squadra sempre difficile da inquadrare l’Inter di Mancini. Intanto il mister nerazzurro mescola per l’ennesima volta la squadra. Non gioca Brozovic, in difesa schiera con Ranocchia Andreolli, D’Ambrosio e Dodò. A Medel viene affidata la regia a centrocampo. Risultato: azioni confuse e le solite pericolose amnesie. Al cospetto dei nerazzurri il Cesena sembra una squadra quadrata e pericolosa. E infatti va in vantaggio. Ennesima palla persa a centrocampo che i romagnoli trasformano in un micidiale contropiede che Defrel conclude con un pallonetto imprendibile. I nerazzurri provano ad abbozzare un forcing che si rivela sterile. Esce per un piccolo guaio muscolare Shakiri e al suo posto entra Kovacic, ma le cose non cambiano. Nella ripresa Kuzmanovic resta negli spogliatoi, al suo posto entra Podolski. L’Inter si trasforma e comincia a mettere in difficoltà i romagnoli. Il gol è nell’aria e in effetti lo segna Icardi con una straordinaria rovesciata, ma il gol viene annullato per un fuorigioco inesistente. L’Inter non demorde. Fuga sulla destra di Icardi e cross dell’argentino per il connazionale Palacio che brucia la difesa di Di Carlo: 1-1. Ma il Cesena si rende ancora pericoloso. È sempre Defrel che ha la palla del 2-1 ma Handanovic compie una magia bloccando il pallone. Esce anche Dodò, infortunato sostituito da Santon. L’Inter prova a vincerla ma il gioco latita, qualche traversone pericolosoe un palo di Podolski . Fine . Fischi dagli spalti e Europa sempre più lontana per i nerazzurri. Serataccia.
COSIMO CROCE
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