Fnm: Achille lascerà Gibelli in pole position
TRASPORTI Lo scandalo delle multe pagate ai familiari dei manager di Fnm (e dei bonus e rimborsi spesa sospetti) sembrerebbe aver mietuto la prima vittima illustre. Secondo i rumors del Pirellone, infatti, l’attuale presidente Norberto Achille, in carica da 17 anni, non sarà riconfermato alla guida della società partecipata da Regione Lombardia e proprietaria di Trenord. Ancora non c’è nulla di ufficiale, ma il presidente Roberto Maroni, alle prese in questi giorni con la difficile partita delle nomine di Fnm e Fiera, avrebbe deciso di non riconfermare il manager di area Forza Italia. Al suo posto arriverà probabilmente un leghista.
Il nome che molti danno per più che probabile è quello di Andrea Gibelli, attuale segretario generale del Pirellone, fedelissimo di Maroni. L’alternativa si chiama Giuseppe Bonomi, il manager del Carroccio, ex presidente Sea, che già era stato in lizza per il posto di ad di Trenord poi andato a Cinzia Farisè.
Indagato
Qualora la scelta cadesse su Gibelli, Maroni si esporrebbe a non poche critiche, visto che il leghista si porta dietro il fardello di un’indagine in corso. È infatti indagato per “turbata libertà di scelta del contraente”, insieme allo stesso Maroni. L’inchiesta è quella della procura di Busto, che indaga sull’assunzione nell’ente regionale Eupolis di Mara Carluccio – già collaboratrice di Maroni ai tempi del ministero dell’Interno – con un contratto da 29.500 euro annui.
ANDREA SPARACIARI
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